Aumenta la consapevolezza della gerontocratizzazione della vita politica italiana: un presidente novantataduenne, un capo del Governo sessantasettenne, giovani rincalzi rampanti over 50 (Rutelli, Veltroni, Fini etc.) ...
E fioriscono iniziative e lagnanze al proposito da parte di "ggiovani" (in foto, per la gioia di ragazze e gaie, l'incarnazione della gioventù in Mirco+Mauro Bergamasco nazionali di rugby).
Eppure dovrebbe esser noto che siamo Nazione col record mondiale di durata media della vita e tasso minimo mondiale di 1,3 figli per donna in età fertile (altro record).
E' un controsenso gridare "largo ai giovani" (trentenni?!) nel Paese che ha abolito i figli e nulla non solo si si fa per rimediare, ma neppure s'accenna.
Siamo infatti un Paese dove la classe dirigente e molti sedicenti intelligenti ritengono seriamente che i temi civili più impellenti siano il matrimonio omosex (con tutto il rispetto) e l'eutanasia: roba da orchestrina che suona sul ponte del Titanic.
Sarà un caso che la famosa rivoluzione giovanile del '68 contro "il sistema (dei matusa)" avvenne quando la generazione "baby boomers" arrivò alle soglie della maturità - quella vera, i diciotto anni? Insomma, è la demografia che guida i fenomeni generazionali, sarebbe molto strano fosse qualcosa d'altro.
Siamo di fronte a un classico rovesciamento tra causa ed effetto: si assiste a un evento, ci si rifiuta di chiedersi il perchè - per disabitudine al ragionamento e perchè la domanda è "scorretta" - e da bravi medicastri si cura il sintomo invece di avere il coraggio di arrivare alla causa.
Insomma, trentenni e quarantenni fate figli, prima che una generazione di Yusuf e Mohamed vengano a regolare la vostra instabile vecchiaia. Tenuti fuori dai centri dle potere dai vecchi finchè erano (quasi) giovani, messi in riga dai giovani (non figli loro) quando saranno vecchi: che finaccia si prospetta per i trenta-quarantenni...
Ps.: link e trackback al Sindaco: Il caso Glucksmann
Site Pages: Home Windows of the World Multimedia Playground
7 commenti:
Si nota chiaramente dal pettorale che Mauro è flanker.
Flanker si nasce, te lo dice un ex blondside caro Brett; frox speriamo per loro non lo diventino, dopo aver fatto 'sti calendari ....
Dunque, se non sbaglio l'Indiana votò Bush anziché Kerry. Quindi: go Colts!
"Trentenni e quarantenni": dammi un lustro almeno e giuro che ti regalo un paio di nipoti! :P
Franc.
sto ming di account Google! il commento precedente era il mio...
Star(trattino)Sailor
Brett , acc...la tua scelta mi mette in difficoltà; beh in ogni caso W Urlacher, D# (d-fence)!!!!
S'era capito che eri tu, giovin siculo gaudente; a meno che, a proposito di giovani siculi, tu non sia in realtà "Il bell'Antonio" ...
:-D
Sta foto fa vomitare...
Posta un commento