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Abr's No Comment

Poteva rimanere offeso!

Uno se ne va per una settimana tranquillo e al suo rientro i conoscenti lo fermano con l'aria eccitata: ah sapessi cosa ti sei perso! Okkei, pensi sorridendo alla vittoria di rugby al Murrayfield, o ghigni per il pareggio in casa dell'Inter, Dominatrix de' provincia ma apparentemente non in Champions League.
Ma no, scuotono la testa prendendo fiato per raccontarti: di più, di peggio ... Ecchessarà mai successo, sarà caduto il governo? Siii ... cioè no, dunque, 'spetta un attimo ...
Nella realtà siamo alle solite gattopardate italiche: tutto cambi perchè nulla succeda. Sono stato via una settimana e mi ritrovo esattamente lo stesso governo di prima. Quaggiù in Borbonia vale la forma alla faccia dei contenuti; sempre solo fiumi di parole.
Comunque un minimo di soddisfazione rimane, per quello che vale: l'espressività di Prodi ricorda in effetti il surreale svissero italiano del trio Aldo Giovanni e Giacomo, sempre salvato dall' intervento del poliziotto Huber che se n'esce col tormentone : "Questa volta potevo anche rimanere offeso!"
Più curialmente, parafrasando Monsignor Sordi liberato dall'ascensore in cui rimane bloccato ventiquattr'ore solo con una giovane Sandrelli appetitosa e disponibile, tra pochi giorni Prodi potrà dire : "Cosa è successo? Non è successo niente, capito? Proprio ni-en-te!".

Battute a parte, la crisi vista dall'estero non è stata la solita, incomprensibile crisi italiana tutta interna. Fuori d'Italia si pensa semplice: alcuni hanno semplicemente sottolineato la richiesta al nostro Governo da parte "Alleata" di una presa di posizione priva di ambiguità in politica estera.
Diteci ora cosa volete fare, è la traduzione semplice e lineare delle insistenze americane sulla base di Vicenza e della lettera degli ambasciatori Nato sull'Afghanistan; è bastato tale colpetto di acceleratore, nemmeno tanto accentuato, per far deflaglare le contraddizioni del CentroSinistra.
Quella domandina semplice semplice ha messo in chiaro un fatto: le sinistre aggregate, tre o quattro o quante sono, tengono insieme il loro castello di potere mediante dissimulazioni, ambiguità e non-decisioni in politica estera ma non solo, anche nel campo sociale (pensioni, diritti) o economico (fiscalità, liberalizzazioni, grandi opere).
La domandina ingenua ha inoltre chiarito agli stranieri - e non ancora a molti di noi purtroppo - che non si tratta di una mera questione di coesione tra "anime" diverse della sinistra.
Macchè riformisti vs. radicali! Ci fosse un governo senza Verdi e Rifondazione, magari pure con l'Udc a tener bordone, forse che non sarebbe successo lo stesso una volta messi dagli Alleati con le spalle al Muro (con la emme di Berlino) sul senso vero del loro ubi consistam?
La verità è che all'estero hanno capito che l'ambiguità è genetica in tutta la nostra sinistra, indipendentemente dalle sue divisioni. Perchè riguarda l'assenza di una sua visione e missione, derivante dal non aver potuto o voluto regolare i conti con il passato, sia esso comunista, sindacal-para-comunista (ci riferiamo agli zio Tom dossettian-azionisti) o socialdemocratico fuori tempo massimo. Ripudiato Blair, di fatto la nostra sinistra non si vergogna di guardare in basso verso il Sudamerica passando per la Spagna, da Porto Alegre a Lula giù in fondo fino a Chavez e Castro.
Purtroppo la crisi di governo si gestisce in casa, dove le questioni semplici e ingenue vengono rapidamente sommerse dai fiumi di parole, la tattica furbetta la vince sulla strategia e il passo corto ha la meglio sul coraggio.
L'Ufficio complicazione affari semplici - al secolo Mainstream Media - ha ripreso rapidamente il controllo, assieme ai (loro) Garanti appositamente posizionati per gestire situazioni del genere.
E ci ritroviamo una barca governativa priva di vento (vedi sondaggi) dinanzi a tempeste incombenti (rifinaziamento missioni, elezioni locali), dove paradossalmente pare entrino più topi di quanti ne scappino. Trovo tutto questo molto levantino, per usare un eufemismo.
Vedremo se alla fine sarà solo questione di tempo, una intelligente scelta di lasciarli rosolare al fuoco lento delle loro contraddizioni. Personalmente non credo, data la performance assolutamente passiva dell'opposizione nel frangente; dice infatti il saggio che il potere logora solo chi non ce l'ha.
Ci rimane solo la speranza che gli Alleati non si stanchino di provocare ancora i sedicenti scaltri d'Alema mediante domandine semplici e lineari.

PS.: link all'iniziativa del twin a.man: Italian Bloggers for Giuliani 2008, cui ho aderito prima (prima? Ma prima quando? Ehhh... prima!)

16 commenti:

Massimo ha detto...

Era infatti l'occasione per portare la folla sotto le finestre di Napolitano e chiedere con forza il voto.
Il basso profilo, molto inglese, del Centro Destra non porta risultati.
Qui in Italia bisogna sempre alzare i decibel e i toni dello scontro, come dimostra l'allucinante editoriale sulla Stampa di ieri di qualla tal Barbara Spinelli ...
Bentornato all'inferno ;-)

Anonimo ha detto...

Ehilà! Anch'io ero assente per quasi una settimana e al rientro che trovo? Il governo-caduto-ripristinato e il nuovo blog di Abr! Complimenti per il restyling, è sempre un piacere leggerti!
Ciao!

nullo ha detto...

all'opposizione in effetti conviene cosi... pero' è grave che non avessero una strategia pronta per la crisi. hanno reso il gioco di napolitano ancora più facile... non sarei cosi pessimista (ottimista?) come te: la crisi torna... its just a matter of time

a proposito, bentornato!

Abr ha detto...

Basso profilo molto inglese Massimo? A me è parso molto impotente ... ma come si fa a farsi comprare senatori sotto il naso?
Grazie per il bentornato nel Paese dei Balocchi ...

Ciao Snake, bentrovato anche a te e al tuo nuovo WP!

nullo, più che grave - l'impreparazione dell'opposizione - la trovo significativa.
Chiaro che le crisette di qeusta compagine si riproporranno, ma rimango pessimista (ottimista?), perchè hanno identificato il punto debole delle tubature, e da buoni idraulici la prossima volta sapranno già come "intervenire".

L'unioc elemento per cui sono ottimista (pessimista?) è che tutti i deficienti incapaci non sono all'opposizione: così facendo, cioè tirando a campare, la sinistra eroderà pian piano tutto il suo sostegno popolare. E più rimarranno al governo, peggio sarà per loro.

A proposito, come giudichi il punto dodici prodiano, quello del "in caso di contrasti, siete tutti d'accordo che decido io"?
Va ben "coesi", ma è come 'na cambiale in bianco che Bush si sognerebbe ... in effetti somiglia più a Chavez che alla Finlandia.

Anonimo ha detto...

alle tempeste incombenti aggiungi uno o più scioperi generali

consiglio anche questa intervista a Luca Ricolfi, intellettuale di sinistra con una rara dote: l'onestà intellettuale.

"Nei 12 punti del mini programma tutti i nodi indicati dal Dpef (pensioni, pubblico impiego, sanità, enti locali) o sono scomparsi o sono formulati in modo ambiguo. Questo, in concreto, può produrre solo due esiti: o l'oblio (meglio non parlare di ciò che divide), o la ripresa del tiro alla fune."

"... la caratteristica "psicologica" principale di questo governo è l'ostinazione con cui ignora gli stati d'animo della gente. "

Abr ha detto...

Good points Mauro.
L'ambiguità dei 12 punti? Tutta voluta a mo avviso, per posporre eventuali rese dei conti.
Quanto alla "caratteristica psicologica" principale, trovo essa sia quella del testa quedra Prodi in person: cocciuto.

Otimaster ha detto...

Uff che noia non succede mai niente ;)

Abr ha detto...

.. mai niente di serio e di vero quaggiù a Cinecittà Master, solo litrate di succo di pomodoro e qualche Nomination ... ;-)

Anonimo ha detto...

Il contegno dell'opposizione mi rinforza in una tesi che sostengo da tempo: se non supera Berlusconi, l'alternativa non decolla.

Berlusconi è ricattabile, e ricatta: dalle dodici supercazzole è sparito pure l'obbrobrio gentiloniano, e volendo pensar male......

Certo, non si vede come sia possibile superarlo. Il che conforta un'altra mia tesi: il Paese è spacciato al di là di ogni ragionevole dubbio.

P.S. - Si potrebbe avere una traduzione in italiano del proverbio dei "talian" del Rio Grande do Sul?

Abr ha detto...

Maedhros la uta tesi è interessante: ricattato e ricattante ...
Ammetto, da fan riconoscente post '94, i limiti del CAv. in fase tattica, tanto grandi quanto il suo carisma e capacità di generarsi seguito.
Ritengo ciò sia dovuto soprattutto alla sua indifferenza riguardo al livello dei suoi luogotenenti in FI, che trovo veramente infimi.

Ps: grazie di aver chiesto, noi cugini dei cosiddetti Talian (una comunità linguistica che oggi conta qualche milione di persone, situata a nord ovest di Porto Alegre nel sud del Brasile, con tanto di giornali, radio e corsi scolastici), tendiamo a credere che si capisca facilmente.

Si traduce: "mangia quello che c'è e taci (non menarla con) quello che sei". In sintesi, è la traduzione di ne quid nimis...

Anonimo ha detto...

Ok d'accordo su tutto, meno che sul bruciore per la supremzazia dell'Inter tutt'altro che provinciale... e poi ha giocato (benissimo) con il Valencia mica con la Juventus, quanto per citare una squadra di B... Capisco, comunque, che quando si vince sempre gli avversari comincino a considerare sconfitta anche un semplice pareggio. Ed è questa, forse, la più grande vittoria...;)

Abr ha detto...

Ah Umberto, grazie per l'approvazione, comunque era solo una innocente battutina, come siete suscettibili voi della seconda squadra de Milàn!

Visto che entri nel merito, sono convinto che i crediti sportivi si acquisiscano sconfiggendo gli avversari sul campo (stile rugby), non togliendoli DAL campo ...


Lo dice uno che ha sempe preferito nel passato l'Inter alla Juve pur non tifando per essa.
Nel passato, non ora: mentre la Juve sconta le sue colpe, voi invece no. Mi avreste conquistato se quello scudetto non vostro, gentilmente offerto dall'inqualificabile Rossi, lo aveste respinto con sdegno, da uomini.
Così ora mi permetto di fare innocue battutine, mi consentaaa ... ;-)

Anonimo ha detto...

Confidiamo sempre che sia tutto solo un grande Matrix da cui presto qualcuno ci risveglierà, sperando magari che non ci abbiano già ridotti allo stato di pile Duracell (anche se non altro risolveremmo così i problemi energetici dell'ITalia).

Abr ha detto...

.. ci risveglierà l'Eletto? ;)
Più ci penso, più credo sia vero che siamo schiavi dentro una Matrice ..

Sicuro è che tanti troppi sono in animazione sospesa, non capiscono nemmeno quando gli fottono nella busta paga o il bollo auto, e bofonchiano solo, mentre sono a faccia sotto, di conflitto di interessi e privatizzazioni mancate dal precedente governo ...

Ludwig Van Molleam ha detto...

francamente, non so se augurarmi che gli Alleati si stufino, laciando il paese nella merda più totale (soprattutto economica).
Non lo faranno, perchè gli serviamo - purtroppo - altrimenti potremmo finalmente vedere gli italiani messi contro il muro decidersi a cacciare a calci in culo dal potere gli inetti, gli incapaci ed i borboni...

Abr ha detto...

Ti do ragione nell'auspicio ludwig; solo quando saremo lasciati da soli nella bagna a cavacela da soli, forse troveremo la forza di crescere e uscire da questa sorta di adolescenza perenne imbelle e deresponsabilizzata in cui viviamo al di sopra delle nostre possibilità.

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