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Abr's No Comment

il Mondo si rovescia down under

Questo sabato è finita la regular season del Super14, il massimo del rugby per squadre di club dell'Emisfero Sud, torneo stellare tra 5 squadre neozelandesi - Crusaders di Christchurch, Blues di Auckland, Hurricanes di Wellington, Chiefs di Waikato e Highlanders di Otago; 5 Sudafricane - Bulls di Pretoria (Northern Transvaal), Sharks di Durban (Natal), Cheetas di Bloemfontein (Orange Frei State), Lions (ex Cats) di Johannesburg (Transvaal) e Stormers di Newlands (Western Province); 4 australiane - Brumbies di Camberra, Waratahs del New South Wales, Reds del Queensland e Western Force di Perth.
E' finita così: Sharks 45 punti, Bulls Crusaders e Blues 42, classificate nell'ordine secondo differenza punti fatti-subiti.
La prima fase a girone è servita per scremare le migliori, il titolo del Torneo verrà attribuito mediante sfide a eliminazione diretta,
come del resto si fa in tutti i Campionati sportivi "veri" in giro per il Mondo - basket volley baseball etc. e ... Champions League di calcio: per misurare faccia a faccia tecnica e tattica, ma anche cuore cervello e palle.
Le semifinali "secche" (una sola partita) determinate dalla prima fase del Super14 saranno: Sharks -Blues a Durban, Bulls-Crusaders a Pretoria; sabato prossimo il SudAfrica è il centro del Mondo.

Subito a ruota dei qualificati alle semifinali, Brumbies e Chiefs appaiati: non gli bastano 40 punti per guadagnarsi un posto all'ultima fase, le loro prestigiose ma tardive vittorie sui Crusaders un po' spompati non sono state sufficienti. Un peccato in particolare per i Brumbies dalle nove vittorie su tredici partite, come Bulls e Blues rispettivamente secondi e quarti e una in più dei Crusaders qualificatisi terzi; com'è possibile? Nel rugby una vittoria vale 4 punti e un pareggio due, ma si ottiene un punto di bonus anche con almeno 4 mete segnate o in caso di sconfitta con 7 punti o meno di svantaggio; di fatto i Crusaders si sono guadagnati così ben 10 punti (i più efficaci alla pari con i Chiefs), mentre i Brumbies solo 4; sic transit gloria Wallabies, bastava marcare qualche meta in più.
La classifica prosegue con Western Force a 32, Hurricanes Highlanders e Stormers a 27, Cheetas e Lions a 22, Waratahs a 21 e Reds fanalino di coda a 11.
Altri dati del torneo? Capocannoniere con 164 punti (2 mete, 26 trasformazioni 34 punizioni) il neozelandese Stephen Donalds dei Chiefs; JP Pietersen degli Sharks ha marcato 11 mete, mentre il compagno di squadra Frans Steyn ha realizzato ben 4 drop, di cui un paio spettacolari da oltre metà campo. Quest'ultimo a mio avviso è la rivelazione del torneo: un diciannovenne solido e spavaldo dallo score di 41 punti (una meta sei trasformazioni quattro punizioni più i drop); può giocare apertura, ala o estremo (e forse anche centro..), ha un cannone navale da 380mm al posto del piede e non ha paura di niente, tantomeno di far brutta figura.
Esauriti (d)i dati, un commento alla regular season.
A parte il "niente australiane in semifinale" ampiamente annunciato (anche se, alla fine, 'sti vecchi Brumbies in risalita fan pensare ...), il primo fatto che salta agli occhi nel Super14 pre-Mondiali è ZuidAfrika rules, sbancando assieme al
la Nuova Zelanda. Inciso, abbiamo scommesso su questa finale Mondiale, Brett e io, sempre che la Francia non riceva "aiutini" in casa ...
E' la prima volta che una squadra di quel Paese, gli Sharks, vince la fase eliminatoria del Torneo; impresa impensabile sino a un paio di turni fa, quando il dominio dei Crusaders di Christchurch (vincitori da due anni) sembrava assoluto.
Invece tre fattori
hanno definito un ordine di semifinali mai visto prima:
- la marcia regolare e vincente degli Sharks - 10 vittorie su 13 match: han perso solo con Chiefs (bonus preso) e Western Force fuori e coi Brumbies ('o vedi?..) in casa;
- l'appannamento finale dei Crusaders imbottiti di All Blacks: due sconfitte in fila, Brumbies ('aridaje..) e in casa coi Chiefs (forti anche questi eh?); da tener presente che
i "Crusaders B", schierati all'inizio del torneo per far riposare i nazionali All Blacks, ne avevano subite solo 3, tutte fuori: Blues (no bonus) e Lions (! uno stitico 9-3), più il match con gli Sharks perso per un punto;
- l'impresa stratosferica dei Bulls nell'ultima partita in casa: una vittoria contro i Reds senza bonus (meno di 4 mete) li avrebbe classificati quarti e spediti in semifinale a Durban, dove già avevano perso; arrivare terzi come da copione avrebbe significato semifinale coi Crusaders in Nuova Zelanda - come accettare l' invito a cena a casa di Hannibal the Cannibal. Per arrivare secondi servivano ai Bulls 72 punti di scarto, e alla fine hanno vinto 92 a 3; a venti minuti dalla fine glie ne mancavano 25 e ne hanno segnati di più. Tredici mete, dodici conversioni, un penalty.
Quindi saranno i Crusaders a doversi inopinatamente cimentare sabato prossimo coi Bulls nell'aria rarefatta degli altipiani nel Northern Transvaal.
Un pronostico?
Gli Sharks quest'anno hanno battuto tutte e tre, Bulls e Crusaders in casa, Blues ad Auckland; i Bulls hanno perso a Christchurch contro i "Crusaders B", ma in casa valgono più del doppio ...
Non sottovaluto i Crociati, ma gli arbitri han cominciato a punire sistematicamente i falli sistematici di ostruzione del grande McCaw, e credo poco nei Blu di quest'anno; quindi esistono le condizioni concrete per un cambio salutare dopo tre anni di dominio rossonero.
Mi sbilancio dunque per gli Squali di Steyn, Kankowski, AJ Venter e dello skipper dei Boks John Smit; anche se il cuore direbbe Tori, nel nome delle immortali dinastie di impavidi combattenti della Tribù Bianca di Oltre-il-Vaal: i Botha, i Van der Westhuyzen, i Du Preez, i Du Randt ...

PS.: a proposito di impavide dinastie, che guuusto il mio Petrarca, che regge la sfida e le suona nella semifinale d'andata ai cugini riccastri della Marca Benettoniana! Vada come vada ora, il Petrarca è la rivelazione del campionato 2007.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mmmm... Sento già aria di altopiano. Credo che vedremo delle semifinale confuse e quindi belle. Mi dispiace per i Chiefs, però vede anche bene i Blues con Howlett che, vista la stagione, potrebbe tornare in Europa con la maglia tutta nera. D'altra parte, caro Danny, per ora ci abbiamo azzeccato entrambi: Sud Africa - Nuova Zelanda. E, sempre ammesso che abbia visto bene e non si incontrino prima, potrebbero fronteggiarsi con le maglie della nazionale in un'altra finale.

Abr ha detto...

Credo che vedemo due GRANDI partite: i sudafricani in casa ci credono sempre, i neozelandesi non si arrendono mai ...
I Blues sulla carta sono i più deboli del quartetto, ma in realtà sono tutte e 4 lì.

Ora è il bello delle partite secche: dentro o fuori stile Superbowl, quando non si può più sbagliare, dove oltre alla tecnica emergono cuore cervello e palle ..
Chissà perchè, al contrario l'Inter preferisce i campionati "all'italiana" ... ;-)

A proposito di sfiga, mi spiace più per i Brumbies, sono arrivati a mezzo passo dalla semifinale; i Chiefs hanno volato alto come loro, ma sopratutto grazie ai punti di bonus più che per le vittorie.
Veradem ... ma ci diverterem.

Anonimo ha detto...

wow anche io AMO il rugby!!!
complimenti per il tuo bellissimo aritcolo...ci sentiamo!
(io tifo per le sudafricane!)
andrea:)

Abr ha detto...

Bene Andrea, siamo una squadretta smilza ma importante di rugbisti, di cui i più assidui sono "Brett", al secolo Ringo www.mondopiccolo.splinder.com, e ovviamente il sottoscritto ...
Anch'io gradisco le cheerleaders Afrikaans :-)
A risentirci, ciao!

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