Il nostro Coopetitor ha fatto il suo outing per le Presidenziali del 2008 a favore della Sig.ra Clinton, con contorno di un (bel) po' di "male guilt" autoinflitto (e glie l'abbiamo detto).
Ora sta a noi; esterniamo la posizione sulle Presidenzali 2008 con un approccio "all'americana" spulciando checklist, ispirati da un Sudafricano dell'Oregon - noi Transvaal-iani in pectore e Italiani per caso.
Prendiamo (alcuni) potenziali candidati to date e li mettiamo in ordine inverso di preferenza. E alla fine diciamo qualcosa anche sui candidati dell'altra sponda.
Duncan - Un solido conservative, non molto noto per adesso fuori dalla California. L'Edwards 2004 dei Repubblicani?
McCain - Il "veterano" (per motivi militari e anche anagrafici) è considerato un buon oratore, ma non si capisce molto da che parte stia su granchè, a parte dalla sua ovviamente. Non piace alla gente che (mi) piace.
Romney - L'approccio flip-flop del governatore del Massachusets - un covo liberal - su aborto e matrimoni gay lo rende poco appetibile per molto elettorato repubblicano.
Gingrich - Il più teoricamente "solido", classico e appoggiato dei leader repubblicani; il grande leader politico del ventennio repubblicano è ancora incerto, deciderà alla luce degli "agenda" degli altri candidati.
Giuliani - rispettato e rinomato indipendentemente dall'appartenenza politica, solida fama di "uomo che sa fare", carismatico. Anche per lui, parte del potenziale elettorato repubblicano è però contrario alle sue posizioni riguardo al controllo sulla vendita delle armi e aborto, per non parlare poi della sua terrificante situazione familiare.
[Inciso: Nullo nei commenti mi fa notare questo da The Politico. Scetticismo sulla reale voglia di Giuliani? Nella realtà, l'articolo conclude: contrariamente al posto in Senato che andò a Hillary, per la Presidenza he wants the job; detto di uno che campa (molto bene) facendo conferenze sulla motivazione...]
Avrete capito chi gradirebbi ...plus e minus, li ho messi in ordine (inverso). Anche se suonerà chiaro che nessuno mi "prende" come fece Reagan ai tempi.
Dall'altra parte:
Edwards - Se piacciono le bambole Barbie un po' ciucciate ... un Rutelli qualunque.
Obama - Questo wigga* senza padre tirato su dalla madre bianca, parafrasando Bossi è solo una scoreggia nello spazio. Where is the beef, si chiede l'ispiratore; cercare di sfruttare il sentimento "White guilt" di troppi minus habens alla furiocolombo non dovrebbe bastare.
Rodham Clinton - Mai amministrato nulla; quel che è peggio, quando ci ha provato non ha cavato ragno dal buco (tentativo fallito di riforma dell'assistenza sanitaria su incarico del marito). Questa incapacità paradossalmente è una fortuna, casomai fosse eletta, visto il cervellotico programma socialista. Un Prodi d'Oltreoceano. in più ha le mani bucate come si suol dire. Vantaggi: il suo sense of humor, spia di indubbia intelligenza. Almeno, meglio di Nancy Pelosi.
Breaking news: Kerry non si presenta all'esame. Problemi di soldi. Peccato era il nostro preferito, assieme ad Ac(ademy) Gore ... ;-)
(*): wigga: white-nigga, è un bianco molto getdàun che vuò fà il nero forzatissimo tutto hiphop
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8 commenti:
giuliani e' anche il mio preferito dell'altra sponda. oggi pero' the politico (ci hai dato un'occhiata?) lo smonta. dice che non fa sul serio, non ci crede veramente, come quando nel 2000 si ritiro' prima del tempo (e proprio contro hillary...)
pero' non ho capito: la tua e' solo preferenza o pure previsione? la mia era solo preferenza, non credo che hillary ce la faccia, alla fine.
sul male guilt ti rispondero' con calma: in breve, penso tu abbia pure ragione, pero' questo non toglie che sarebbe un bene (buono e giusto, de-sinistra) avere una donna in cima al mondo.
infine: mi sembra interessante la posizione di entrambi i partiti. nel senso che se si considerano come front-runners hillary-osama (lo so, l'ho fatto apposta) da una parte, e mccain-giuliani dall'altra, entrambi i partiti lasciano un sacco di spazio per un candidato migliore. solo che, ormai, ce ne sono cosi tanti che sara' dura per altri candidarsi. non lo so, magari algore la notte degli oscar...
ciao,
nullo
nullo, leggerò the politico, ma ritengo che Giuliani scenderà in capo da vincente, cioè solo se ritiene ci siano le condizioni per aggregare e vincere, non per rompere i coiomberi ad altri.
Sul resto la vedo come te. anche la mia è una preferenza sic rebus stantibus più che una previsione, anche per me il meno peggio dillà ove sta pianto e stridor di invidiosi denti è hillary.
Solo una cosa: algore migliore per chi?
Per i repubblicani, indubbio ..
D'accordissimo con te. Qualche riserva su Giuliani per lo stato di salute. Comunque il mio preferito sarebbe Jeb Bush, visto che George non può ripresentarsi ... ;-)
Spero che sbagli nell'equiparare la Clinton a Prodi: se così fosse avrebbe la stessa fortuna (è una signora, non voglio usare il sinonimo :)) del Bologna e gli Statunitensi se la troverebbero Presidente pur non avendola votata :)
E con la stessa testa :(
Io sto con Rudolph, devo confessarti che ho simpatia per Obama, non mi dispiacerebbe se prima di capitolare davani al primo Presidente italoamericano mettesse fuori gioco quella bacchettona di Hilary.
PS questa volta mi era stato affibbiato il nick "Shop" :-)
Massimo, allora sei per le Dinastie Imperiali ...
alepuzio spero anch'io: in proiezione interna, d'Alema direbbe che è tutto merito suo .. e poi ci si ritroverebbe tutti a bombardare il Montenegro agli ordini del Lidèr Maximo.
Sagace il Master ... ma proprio Osama ...
Pure io sto seguendo la storia su The Politico. E non so. Onestamente non so davvero. Sarebbe stato bello vedere il face to face Condoleeza - Hillary, ma non credo proprio, soprattutto dopo le difficoltà dell'amministrazione Bush sull'ultima evoluzione della vicenda in Iraq. Però... Tra i nostri, Danny, non saprei davvero chi sceglierei se fossi american.
Speriamo nei rookie ... è indubbiamente in salita.
Soprattutto perchè la base conservatrice si sente usata dall'inner circle neocon. IL GOP corre il rischio di marciare diviso.
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